L’acufene è la percezione di un suono “fantasma”. L’acufene reattivo è una forma di acufene che cambia in volume, qualità o tono, in risposta ad un rumore proveniente dall’esterno, a volte anche di bassa entità. Viene infatti innescato da suoni quotidiani di svariati tipi: cinguettii, cicale, tosaerba, allarmi di case vicine, sirene, ecc…
L’acufene reattivo è spesso associato all’iperacusia, una condizione audiologica che causa un’estrema sensibilità ai suoni di volume basso o medio. Uno studio del 2021 pubblicato su Frontiers in Neurology ha riportato che il 30% -50% delle persone con acufene ha anche una forte sensibilità al rumore, che può diventare addirittura doloroso da sentire anche a volumi ridotti.
Anche altre condizioni, come la fonofobia (paura dei suoni forti) e la misofonia (reazioni emotive o fisiologiche causate dai suoni) possono avere un ruolo.
Trattamenti e soluzioni che possono aiutare
Una volta cessato il rumore, la maggior parte delle persone ritorna ad una condizione normale entro poco tempo (minuti, ore o giorni). Alcune persone, tuttavia, continuano a sperimentare un aumento del volume per periodi di tempo più lunghi. Di seguito indichiamo i principali trattamenti che possono aiutare a trovare sollievo.
Tappi e cuffie anti-rumore
Se riesci ad identificare i suoni specifici che provocano l’acufene reattivo puoi utilizzare dei dispositivi di protezione, come cuffie con cancellazione del rumore o tappi su misura, che riducano il livello di esposizione.
Impostazioni dell’apparecchio acustico
Se indossi apparecchi acustici, parla con il tuo Audioprotesista per regolare il volume nel modo più adatto a te. L’input uditivo è essenziale per mantenere un udito ottimale e migliorare il benessere quotidiano. Un volume non corretto, tuttavia, può indurre l’acufene reattivo.
Terapia del suono
I trattamenti fai da te per l’acufene, come l’uso di app di mascheramento, possono peggiorare la situazione, anziché aiutare. Al contrario, la terapia del suono può essere di grande beneficio. Distoglie l’attenzione del cervello dall’acufene, allenandolo ad ignorare e a non farsi minacciare dall’aumento del rumore reattivo dell’acufene.